Ancora oggi, si tende a confondere il disagio psicologico con la malattia mentale.Molti credono che rivolgersi ad uno Psicologo per una consultazione o un sostegno psicologico, sia necessario solo in presenza di gravi psicopatologie. Ciò contribuisce ad alimentare diffidenza e vergogna in chi sente di aver bisogno di aiuto.
Nel corso della propria vita ognuno può attraversare momenti di difficoltà, confusione o sofferenza. Tutti possiedono risorse e strumenti che permettono di affrontare e superare i momenti “difficili”, ma a volte, questi possono non essere percepiti. Può accadere dunque che ogni cosa, anche la più banale, porti a sperimentare sensazioni d’impotenza ed inadeguatezza.
Lo Psicologo è l’unico professionista specificatamente formato e preparato all’ascolto, alla valutazione, alla diagnosi, all’orientamento ed al supporto dei disagi e dei disturbi psicologici.
● Ha il compito di accrescere il benessere psicologico, migliorando la qualità di vita, armonizzando le relazioni tra sé e l’ambiente (familiare, lavorativo e sociale) prevenendo i rischi di disagio.
● Aiuta a far riemergere le risorse non percepite, a dare nuovi significati agli eventi e a ridurre lo stress relativo alla dimensione lavorativa e ai conflitti relazionali.
● Interviene sostenendo l’individuo nell’affrontare sia le normali difficoltà di adattamento che sorgono nei periodi di crescita, sia l’impatto di eventi stressanti e dolorosi come lutti, malattie, separazioni, perdita di lavoro, cambiamenti di vita.
Quando il dolore psichico si trasforma anche in malessere fisico, si tende spesso a cercare una risposta di tipo organico: una cura, un farmaco, ma può non essere sufficiente. Per affrontareadeguatamente la sofferenza, bisognerebbe considerare che il corpo probabilmente sta inviando segnali di un malessere che ha un’altra sede: la nostra mente.
Il benessere psicologico è importante quanto la salute fisica, dobbiamo prenderci cura di noi stessi e del nostro equilibrio psicofisico, imparando a fare prevenzione psicologica.